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Rossana, ho fatto la torta e mi è piaciuta molto
Alla fine, ho optato per le mele smith e in effetti l'insieme è risultato dolce al punto giusto. Per quanto riguarda il problema della teglia, ho usato una teglia normale ma ho messo due strisce di carta forno incrociate per aiutarmi nel momento di sformarla: per fortuna ha retto e non ho combinato disastri.
L'unico problema che ho avuto è stato per il ripieno: è venuto eccessivamente liquido, per cui, anche se l'involucro di pasta ha, miracolosamente, retto, nel momento di tagliare la prima fetta è uscito un sacco di lquido e mi si è allagato il vassoio (che per fortuna aveva i bordi rialzati). Naturalmente la parte inferiore della sfoglia risulta completamente ammollata proprio a causa della liqudità del ripieno. Da cosa può essere dipeso? Io ho seguito le tue indicazioni alla lettera, salvo i 20 grammi di burro con cui ultimare il ripieno, che distrattamente ho dimenticato (anche se penso che questi 20 grammi di burro non possano aver influito un granchè). In ogni caso, a prescindere dal lago che le si è creato attorno , la torta mi è piaciuta davvero.
Grazie,
Gabriella.

Gabriella, innanzitutto grazie per aver provato la ricetta e sono contenta che ti sia piaciuta.
Il ripieno dovrebbe essere morbido, ma non liquido, e di solito, soprattutto con le mele, rimane abbastanza compatto. Quanto amido hai usato?

Anche a me piace più l'amido della farina, quindi per la prossima volta seguirò il tuo suggerimento.
Non preoccuparti per il ritardo. Grazie anzi per la tua risposta
Gabriella.

Mia mamma mi ha insegnato che le mele più acidule tendono a disintegrarsi durante la cottura e rilasciano più liquidi. Invece le mele più dolci tendono di rimanere compatti e rilasciano meno liquidi.

Bellissima ricetta Rossana! Spero di riuscire a provarla prima o poi (cucino molto poco da un paio di anni...)
Per il problema del liquido rilasciato dalle mele, io utilizzerei delle Renette.

Ciao! Molto interessante la tua ricetta. Io ho fatto 2 volte il pie con le mele e mi piacerebbe sperimentarlo con altri tipi di frutta: vedo che sei molto esperta e quindi ti faccio una domanda: secondo te si potrebbe immaginare una macedonia di frutta che oltre a mele e pere, contenga anche qualche agrume tipo ananas, arancie o kiwi e qualcosa di sciroppato? O si rischia di fare un pasticcio con della frutta troppo liquida? Forse in questo caso converrebbe fare una rapida precottura della frutta. Inoltre, la dose di amido è fissa o eventualmente si potrebbe aumentare se si utilizza della frutta più liquida?

Fatta ieri sera, che dire? un'apoteosi...inizialmente c'era qualche diffidenza, perchè avevo tutti commensali ortodossi e qui, per la vigilia dell'Immacolata si mangia sempre il buccellato.
Ma al primo assaggio è stato un trionfo.
Per la pasta ho seguito fedelmente la ricetta, risultato perfetto, asciutta sotto, friabile, si scioglieva in bocca.
Nel ripieno ho messo mele imperatore e, temendo che rilasciassero un po' troppo liquido, ho appena aumentato la quantità dell'amido.
Inoltre ho messo un bel pizzicotto di spezie di Natale(quelle che si mettono nei biscotti)e alcune ciliegie secche.
In accompagnamento ho offerto una crema semiliquida, fatta con panna, uovo e moscato.

Da rifare, a furor di popolo, ancora e ancora...grazie Rossana!!!!

Sapevo che avresti preparato una apple pie ma non immaginavo che l'avresti fatta con questa ricetta! Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuta. Per il Thanksgiving io l'ho fatta con le mele e le cranberries (mirtilli d'acqua?), la prossima volta provo con le ciliege secche. Nella classica apple pie csi mettono le spezie, la cannella sempre, ma spesso anche i chiodi di garofano e lo zenzero.