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E' il profumo, lassopra, che mi sta facendo impazzire e che mi spinge a scrivere. Se potete procurarvi delle olive nere da mensa, mature, (ovviamente dall'albero o quantomeno dal fruttivendolo) provate a farle così:

(immagine da http://www.terramadre.it)

lavate le olive e punzecchiatele una decina di volte (per ogni oliva, eh!) con uno spiedino o un ago grosso.
Preparate poi un trito composto da:
- 1 peperoncino rosso piccante
- 2 spicchi d'aglio
- origano, secco
- timo, secco
- un rametto di rosmarino, fresco
- qualche foglia di menta, fresca
- sale, abbondante
cospargete con questo trito le olive (la quantità dovrebbe bastare per circa 70 olive) e muovetele in modo che sale e condimento le coprano bene; poi mettetele in un tovagliolo (che si macchierà quasi irrimediabilmente) e poi dentro un cestino. Scuotetele una-due volte al giorno e, in una decina di giorni, avranno perso l'amaro e potranno essere consumate. Se fossero ancora amare prolungate la concia per qualche giorno.
Interessa a qualcuno?
e poi: ci sono al mercato, da voi, le olive nere non conciate?

Ma tu poi come le conservi? così sotto sale?
Io le faccio allo stesso modo, solo che una volta eliminato l'amaro le metto sott'olio; questo anche per far perdere un po' di sale, perchè uso quelle toscane piccole che hanno poca polpa.

Ciao

Ho la fortuna di avere un albero di olive da confetto, chiamato l'albero benedetto, perchè era un ramo di olivo tutore di un ibisco. L'ibisco è deceduto, mentre il ramo d'olivo ha cominciato a germogliare e così l'abbiamo trapiantato. Dopo un paio d'anni ha cominciato a fare le olive e anche piuttosto grandi e allora le abbiamo confettate in salamoia così. Dopo averle scelte e selezionate a seconda della grandezza le ho lavate e tenute a bagno in acqua semplice per circa una settimana, cambiando l'acqua tutti i giorni. Quindi ho preparato una salamoia con 1,200 grammi di sale grosso sciolto ben bene in 10 litri d'acqua, e con questo ho ricoperto le olive. Ripeto questa operazione tutti i giorni per quattro o cinque giorni poi a giorni alterni per altrettanti e quindi una volta la settimana. Poi le lascio così e a Natale, in genere sono pronte da portare in tavola.
N.B. le olive noi le preferiamo un po' amarognole. Se non piacciono così si deve continuare a cambiare la salamoia fino a che assaggiandole risultano pronte.

Mi ero dimenticata di aver fatto qualche foto della preparazione, però non trovo più quelle durante la concia col sale...

Qui sotto le olive dopo essere state ripulite dal sale, asciugate e stese ad asciugare prima di essere invasettate (io le metto sott'olio).



Qui le olive pronte (non so perchè siano venute così rosse nelle foto )