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Da
Il Manuale della Pasticceria Italiana

Foderare la tortiera, io ho usato quella da 24 , con un guscio di pasta frolla tirata sottile,tenendo il bordo altro 2,5 cm.
Forare il fondo e stendere un leggero strato di marmellata di albicocche (la prossima volta uso una marmellata piu' aspra)
A parte macinare 125 gr di mandorle con 245 gr di zucchero, mettere nel mixer insieme a 130 gr di uova intere e 125 gr di tuorli e preparare una sbattuta piuttosto gonfia e spumosa.
unire poi 75 gr di albumi montati a neve , quindi incorporare 75 gr di farina 0 , 60 gr di fecola 7 gr di lievito per dolci setacciati insieme, per ultimo immettere poco per volta 40 gr di burro sciolto con l'aggiunta di qualche goccia di mandorla amara
Riempire il guscio di frolla per 4/5 , con un cornetto pieno di marmellata segnare sulla superficie delle righe distanti 2 cm una dall'altra , prima in senso orizzontale poi in verticale, in modo da formare una griglia a rombi.Spolverizzare con zucchero a velo senza amido, e cuocere in forno a 170° 180° per 35/40 minuti

La torta deve risultare segnata a rombi e con lo zucchero a velo ancora bianco...

Nonostante abbia piu' che dimezzate le dosi scritte sul libro, e' avanzato ancora dell'impasto che ho messoin pirottini per muffin...



Mi piacerebbe provare con una marmellata piu' aspra, per creare piu' contrasto..qualcuno suggerisce lemon curd..ma forse è troppo...io direi più marmellata di prugne o ribes....
questa è una torta che si trova nelle vetrine di quasi tutte le pasticcerie di Cremona, piuù bella e meglio confezionata , ma il gusto è proprio quello, delicata dal sapore di mandorla