Si lo so le festività natalizie sono ormai passate. Poi grazie agli amici turchi si è perso un altro po' di tempo ma, come diceva Alberto Manzi, non è mai troppo tardi...
Ogni mattina del 6 gennaio i Re Magi oltre ai regali portano uno dei dolci più apprezzati della gastronomia natalizia spagnola: il “Roscón de Reyes” . Si tratta di una brioche a forma di anello decorato con scaglie di mandorla e frutta candita ripieno di panna, crema pasticcera, cioccolato o cabello de ángel. Questo dolce di antichissima origine romanica che in Francia viene chiamato Gateau de roi e Bolo-rei in Portogallo, nasconde al suo interno una fava che secondo l’antica tradizione cristiana simboleggiava la prosperità e il fortunato che la trova, diviene Re per un giorno. Oggi invece la simbologia è cambiata infatti il dolce, oltre a una fava, racchiude una sorpresa quale una figurina o un fischietto. Chi trova la sorpresa sarà coronato Re mentre lo sfortunato che scova la fava sarà condannato a pagare il Roscón. Anche le decorazioni di questo buonissimo dolce hanno un loro significato ben preciso. I canditi rossi e verdi simboleggiano infatti i rubini e gli smeraldi che impreziosivano i mantelli dei Re Magi.
Vi traduco una ricetta che ho trovato sul sito guiamiguelin.com
Ingredienti
500 gr. farina di forza
30 gr. lievito di birra
1 e ½ dl. latte
3 uova
120 gr. burro
100 gr. zucchero
10 gr. sale
1 cucchiaio di rum
1 cucchiaio d’acqua di fiori di zagara
Zeste grattugiate di arance e limoni
Frutta candita
Si prepara un primo impasto con con metà della farina ed il lievito sciolto in un decilitro di latte tiepido e si mette a riposare al caldo coperto da un panno.
Si battono le uova con lo zucchero e quindi si aggiunge burro a temperetura ambiente, sale, ½ dl. di latte, rum, acqua di fiori di zagara e le zeste grattugiate. Si unisce quindi la farina rimasta e si lavora per bene. Si incorpora poi il primo impasto lavorando energicamente fino a conseguire una massa elastica. Si forma una palla e si mette a riposare per tre ore dentro un recipiente che si coprirà con un panno fino a quando non sarà raddoppiata. Quindi si farà sgonfiare e si lavorerà dando una forma cilindrica allungata ed unendo poi le estremità fino a formare una corona ovale. Si pone poi su una placca da forno imburrata si spennella con uovo battuto con un paio di cucchiai di latte e si adorna con i canditi e le scaglie di mandorla. Si copre e si lascia lievitare nuovamente per un paio d’ore. Si introducono a questo punto fava e sorpresa e si inforna a 180° per una ventina di minuti.