Ecco, come richiesto, ciò che ho sfornato sabato scorso:
pizza di scarole fuori stagione
http://img683.imageshack.us/img683/8414/24042010030.jpg
http://img15.imageshack.us/img15/1892/25042010267.jpg
http://img28.imageshack.us/img28/5499/24042010037.jpg
focaccia con pomodorini
http://img195.imageshack.us/img195/5656/24042010033.jpg
http://img180.imageshack.us/img180/1843/24042010029.jpg
http://img37.imageshack.us/img37/1559/25042010261.jpg
http://img202.imageshack.us/img202/2526/25042010258.jpg
http://img412.imageshack.us/img412/2317/24042010034.jpg
Si tratta di impasti con farina di grano tenero di media forza (per pizza) lavorati con metodo diretto con pasta acida liquida (prelevata direttamente dal frigorifero: si mantiene arzilla per una settimana e oltre da ogni rinfresco) con idratazione del 65% e sale al 3%. Solo per l'impasto destinato a diventare focaccia ho aggiunto un piccolo quantitativo di fiocchi di patate (per determinare il quale ho seguìto i consigli di Paoletta) e tutta l'acqua che questi hanno assorbito, portando l'idratazione al 70% per ottenere un impasto della stessa consistenza di quello della pizza di scarole. In entrambi i casi, niente grassi aggiunti. Tempi complessivi intorno alle 21 ore, con uso limitato della tecnologia del freddo.