Vorrei fare l’ultima tirata su questo argomento, poi prometto sto zitta … ehm … sto ferma sulla tastiera.
Prima vorrei fare un esempio, per farmi capire bene.
Prendo ad esempio una donna che stimo moltissimo, sia per la sua bravura in cucina , sia per la sua intelligenza, sia per la sua integrità morale, sia per il suo grande altruismo, è una donna che considero al di sopra delle parti e per questi motivi perfetta per il mio esempio.
Questa donna è MarinaB, frequentatrice assidua sia di coquinaria che di Ci.
MarinaB ha pubblicato su coquinaria, un po’ di anni fa, la ricetta di uno splendido impasto brioscioso che viene chiamato comunemente “la treccia di MarinaB”… ma se la ricetta viene richiesta direttamente a Marina, ancora oggi, lei la pubblicherà come “Treccia Bertelli”. come l’ha sempre chiamata lei, fin dalla prima volta che ha messo la ricetta.
Ma chi frequenta coqui, si rifiuta categoricamente ( io per prima) di chiamarla treccia bertelli e la chiama treccia di MarinaB e fa….. benissimo.
Ne spiego il perché .
Sicuramente Marina avrà avuto la ricetta dal signor Bertelli (che sia nome vero o nik o marca di lievito non ha importanza) ma è solo per merito di Marina che ho replicato questa treccia, se lei non me l’avesse segnalata , se lei non mi avesse messo la ricetta, se lei non mi avesse detto che è una buona ricetta, io non l’avrei mai fatta . Eppure la ricetta “treccia di marinaB” , ce l’ho da almeno trenta -quaranta anni su l’Enciclopedia di Cucina Curcio, di cui ho raccolto i fascicoli della prima edizione sul finire anni ’60 inizio anni ’70.
L’ avevo letta e riletta ma non l’avevo mai provata, è sotto il nome “Teccia di Mozart” … andate a controllare, ma se non fosse stata per Marina non l’avrei mai fatta e non avrei mai saputo cosa mi sarei persa….
Da allora per me è diventata la Treccia di Marina ed è normale, è giusto , è naturale che io associ la ricetta al nome di chi l’ha postata la prima volta , è un modo facile di ricordarsela.
Da questo deduco che una qualunque ricetta postata su diversi siti passi a chiamarsi
Es: Treccia mozart= treccia bertelli= treccia di marinab= treccia tizio= treccia caio= Treccia pincopallino
solo perché è stato postato da caio o da tizio o pincopallino per la prima volta in quel sito.
È una conseguenza associare la ricetta al nik di chi l’ha postata per la prima volta i, ne risulta più facile la memoria e l’eventuale sua ricerca, non è fatto per appropriarsene, né per altre ragioni ma solo per comodità o per gratitudine verso chi ha postato la ricetta …. E questo succede in maniera involontaria e naturale anche se il tizio avesse detto che non solo non è sua ma avesse aggiunto “non l’ho mai fatta, fatela voi e ditemi com’è…”
L’importate che tizio o caio (=chi posta) abbiano la stessa integrità morale di Marina che non si è
mai attribuita nulla che non sia di sana pianta suo …
basta che chi posta la ricetta di un altro forum, sito o blog che sia …lo dica una sola volta dove ha preso la ricetta oppure ha avuto l’ispirazione … basta solo la prima volta ( mica si deve fare come Marina che non si arrende ancora...

...

) ….
poi tutto il resto = come la ricetta venga chiamata in seguito, se viene modificata … secondo me, né per Teresa e né per gli altri amministratori di altri forum seri è ….un non problem….
In conclusione per chiunque legga
Ditelo se avete preso la ricetta da un altro sito e chi ne è l’autore, ci fate bella figura e vi evitate tanti malumori ….
Tanto i frequentatori di quel sito se lo scordano da dove arriva e comunque la ricetta per comodità verrà associata al vostro nome… ( oltre all’esempio di marinaB ve ne potrei postare almeno altri 100 )
e se a voi è solo questo quello che interessa, avrete raggiunto lo stesso il vostro scopo, ma con classe …
ameno che non ci siano admin contrari alla cosa …..solo in quel caso siete scusati….
Ps ricordo la stessa lunga discussione su coqui e già allora giungemmo alla stessa conclusione Rossanina in testa … l’autore ha diritto al nome vicino alla ricetta …. Non dico sempre ma almeno la prima volta che viene postata …. è solo una questione di correttezza ….