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Che voglia di vacanza...

Le freselle al finocchietto


Le freselle appena sfornate


Ingredienti:
100 grammi di farina di grano tenero
500 grammi di farina di grano duro (in vendita anche come sfarinato di grano duro, semola rimacinata di grano duro)
due cucchiaini di sale
12 gr di lievito (mezzo cubetto circa)
semi di finocchio selvatico, due cucchiai rasi
400 gr circa di acqua

Procedimento:
Preparare la il lievitino (l'impasto preliminare) mescolando la farina di grano tenero e il lievito sciolto in 50 grammi di acqua. Impastare bene e mettere a lievitare (coprendo con un panno umido o una ciotola rovesciata) fino a quando non l'impasto non sia almeno raddoppiato di volume.
Passato questo tempo, sistemare la farina a fontana (fare cioè una specie di "vulcano", con un buco in mezzo dove aggiungere gli altri ingredienti), spargere il sale all'esterno di questa (come per tutti i lievitati, è importantissimo che sale e lievito NON si mescolino) e mettere nel mezzo l'impasto lievitato dopo averlo grossolanamente spezzettato. Iniziare ad aggiungere acqua a temperatura ambiente e iniziare ad impastare. L'impasto deve protarsi abbastanza a lungo (circa una trentina di minuti) e l'acqua va aggiunta per gradi fino a raggiungere una quantità di circa 350 grammi (esclusi i 50 utilizzati all'inizio).
Finito di impastare, il panetto di pasta va lasciato di nuovo lievitare fino al raddoppio del suo volume.
A questo punto, dopo una veloce reimpastastata (e l'aggiunta dei semi di finocchio) vanno formate le freselle dividendo l'impasto in dodici parti uguali, formando dei bastoncini di pasta lunghi più o meno una decina di cm e riunendo le estremità di questi fino a formare delle ciambelle. Lasciare lievitare di nuovo per almeno un'ora e infornare a 180-200 gradi, fino a quando cioè non appariranno ben gonfie e dorate.
Tirarle allora fuori dal forno, farle raffreddare, e tagliarle a metà (come un panino). Sistemarle di nuovo sulla placca del forno e infornare per due ore a cinquanta gradi a forno APERTO, in modo che si secchino al meglio. Al momento di servire, passarle velocemente sotto l'acqua corrente, sistemarle in un piatto e condire come si preferisce (per esempio, con un'insalata di pomodoro al basilico, una caprese, un'insalata di tonno, peperoni arrostiti, etc. etc.)

un'esempio di fresella condita, pronta per il consumo

Un esempio di fresella condita, pronta per il consumo

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