logo (9K)


Per le tue ricerche nel sito:
Google
Web www.gennarino.org
voglia di andare in vacanza?






Un libro per imparare a decorare?


Tropea: mare, cultura e gastronomia mediterranei

La Pitta 'nchiusa


La pitta della foto è stata fotografata da Ciro P.

La "pitta" (da "picta", dipinta) era all'origine una focaccia decorata o dipinta, che veniva offerta dagli antichi popoli italici alle antiche divinità dell'epoca.
La più comune è quella realizzata con pasta di pane, a forma di grossa ciambella, e tagliata in senso circolare per essere condita con intingoli vari o con companatico a piacere. A tavola, spesso sostituisce il pane. Più elaborata è la preparazione della pitta dolce. Si tratta di una pasta ripiena di diversi ingredienti, secondo le tradizioni delle varie località e cotta al forno. La pitta 'nchiusa è in uso nel catanzarese. Nel comune di Isola Capo Rizzuto, ad esempio, il giorno della festa del patrono, che cade nell'ultima domenica di maggio, in tutte le famiglie viene ogni anno perpetuato il rito della "pitta 'chiusa" portata in tavola in un atmosfera quasi di suspence. I risultati della sua complessa preparazione possono essere infatti deludenti, specie per la massaia.

Ingredienti:
Per la pasta:
un bicchiere di olio di oliva
un bicchiere di vino moscato bianco
due uova
500 gr di farina
una bustina di lievito
un pizzico di sale

Per il ripieno: 200 gr di gherigli di noce tritati
50 gr di pinoli
100 gr di uva passa
250 gr di miele
zucchero, q.b.
un pizzico di canella
fichi secchi spezzettati, q.b.

Procedimento:
Intiepidite l'olio e il vino moscato, versateli in una capace insalatiera, aggiungete le uova, il pizzico di sale e la farina. Lavorare (aggiungendo, se necessario, ancora un po' di farina) fino ad ottenere un impasto compatto. Alla fine, unite il lievito.
Lavorate poi ancora un poco la pasta sulla spianatoia, dividetela in tre pezzi e tiratela in una sfoglia tonda e due quadrate.
Su queste ultime stendete il ripieno che avrete preparato mescolando gli ingredienti in una terrina.
Tagliate dei rettangolini che arrotolerete disponendoli sulla sfoglia rotonda (che avrete sistemato in una teglia unta e infarinata) cosparsa di zucchero, cannella e miele, come fossero dei fiori.
Metteteli l'uno vicino all'altro e aprite leggermente l'orlo superiore dando loro la forma di petali.
Infornate a fuoco moderato e se durante la cottura la pitta vi sembrasse piuttosto asciutta aggiungetevi del miele disciolto in un po' d'acqua.


Un particolare in primo piano




Venezia: gustare stuzzichini nei tipici bacari


Stanco della scelta tra lavare piatti e inquinare?

 

NO COPYRIGHT PER I SITI .ORG E LE ATTIVITA' NO PROFIT
Le organizzazioni no profit possono usare il nostro materiale senza alcuna limitazione citando la fonte
Pagina principale Hai qualche dubbio su questa ricetta? Vieni a dirlo nel forum... Sostieni questo sito!
Le salse Gli antipasti e gli sfizi I primi
I secondi Le verdure I dolci
Il pane fatto in casa La pasta fatta in casa Le conserve
La decorazione dei dolci Il formaggio fatto in casa I racconti di it.hobby.cucina