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Il sito del pane fatto in casa Per le tue ricerche nel sito: Nebrodi: gustarsi il mare tra spettacolari montagne ![]() Pił di un ricettario e molto pił di un manuale di pasticceria
Le ricette per il dolce, Claudio Sadler
, Euro. 25,00
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La pulizia delle seppie
Innanzitutto, prima di pulire le seppie ricordatevi di indossare dei guanti leggeri, tipo quelli da chirurgo. Non fate come me, che - dopo queste foto - ci ho messo tre giorni prima di far sparire il nero dalle unghie!
Per prima
cosa, separare il corpo della seppia dalla testa tenendo ferma quest'ultima con una mano e tirando,
con delicatezza, la punta della sacca. Queste, perfettamente
riconoscibili al tatto grazie alla loro consistenza, vanno quindi eliminate in modo da ottenere
il risultato della foto. Quest'operazione è
semplicissima, soprattutto per chi ha dimestichezza con l'estirpazione di punti neri. Il movimento
è esattamente identico.
Aprendo con delicatezza,
a questo punto si dovrebbe vedere la sacca del nero. Se siete fortunati - e se è il periodo
giusto (maggio-giugno)- potreste trovarci anche delle uova, come quelle della foto.
Non buttatele via, mi raccomando: condite in insalata o aggiunte all'ultimo momento alla pasta col
nero, sono una prelibatezza! La sacca con il nero va
asportata con delicatezza, stando attenti a non romperla e riposta via in attesa del successivo
utilizzo. Nel caso non sia vostra intenzione utilizzarla immediatamente, è possibile
anche congelarla. Un modo per utilizzarlo: Gli spaghetti al nero.
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