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Non mi sentivo e non mi sento in grado. Però ho il lievito talmente in forza che mi sembra un peccato non provare a fare il tuo panettone con lievito naturale. Male che vada, avrò buttato un po' di ingredienti.

Ho fatto il primo panetto (si dice lievitino?), quello con i 50 gr. di lievito madre e i 75 di farina stamattina alle 7.00. Tu dici di fargli due rinfreschi. Ora in effetti è triplicato, quindi sarebbe ora di rinfrescarlo la prima volta. Ma quando dici di rinfrescarlo con 100% farina e 50% acqua, intendi che debbo come al solito levare metà del panetto e quindi aggiungere il 100% in farina di quello che rimane (cioè il 50% dell'iniziale), oppure di aggungerci proprio uguale peso in farina e metà peso in acqua, e quindi il tutto raddoppia in quantità anziché restare della quantità iniziale?

Spero di essermi espressa bene o perlomeno in maniera comprensibile...

Grazie

Grazie mille anche per la velocità...

Volo a nutrire il pupo

Per Paoletta:

Per amor di cronaca, ti ragguaglio

Considera che ancora non avevo la planetaria, quindi ho cercato di riprodurre tutte le fasi impastando a mano.

Alla fine... hai presente la pizza cresciuta di Pasqua (quella che fanno in Umbria e nel Lazio, non so se in Toscana)? Ecco, assomigliava a quella, sia come tipo di alveolatura che come sapore.

Non era panettone, però era buono. E si capisce che la ricetta è validissima. Il prossimo anno, con la mia gioiosa macchina da guerra , ci riprovo

Un po', in effetti, mi vergogno anche se ce lo siamo spazzolato. Ma l'abbiamo spazzolato senza foto