Qui manca il basilico nella crema ma è la ricetta che l'autore ha presentato e fatto eseguire dai concorrenti a Masterchef France
(tradotto da qui:
http://www.tf1.fr/masterchef/recettes-m ... 28335.html)
Per la pasta sucrée:
350 gr. burro
250 di zucchero a velo
65 gr. di mandorle in polvere
125 gr. uova (ovvero 5)
1 baccello di vaniglia incisa e grattata
0,5 kg di farine de gruau
(La farine de gruau tirée du blé, qui existe en types 45 et 55, est plus riche en gluten (13 % contre 10 %) et est plus élastique que la farine ordinaire. On l'emploie par exemple pour la viennoiserie, la pâte à choux et la pâte à brioche.)
2 gr. sale
Per la crema al limone :
370 gr. di succo di limone verde
10 gr. di scorza di limone verde
7 uova
490 gr. zucchero semolato
440 gr. di burro
Preparazione:
Pasta sucrée:
In un’impastatrice con la foglia montata mescolare il burro con lo zucchero a velo e la polvere di mandorle, aggiungere le uova a temperatura ambiente e la vaniglia, incorporare, di seguito, la farina e il sale.
Riporre nel frigo (Rèservez en cellule).
Stendere finemente la pasta con l’aiuto di una macchinetta per pasta (laminoir), allo spessore 2.
Ritagliare dei dischi di 18 cm. di diametro e rivestite dei cerchi di 8 cm. di diametro (non capisco il diametro ritagliato perché si dovrebbero ritaglare dei cerchi di 18 cm per cerchi da 8 solo se fossero altri 5 cm per giunta nella pagina c'è un riferimento a porzioni per 24 persone in 6 torte da quattro ognuna, quindi non ci siamo. Ipotizzo io, mettiamo che sia giusto il ritaglio a 18, potrebbe essere ok con stampi da 14 alti 2 cm (14+2+2 =18), compatibili per 4 porzioni, penso)
Cuocere in bianco in forno a 150° da 25 a 30 minuti.
Crema al limone:
In una casseruola a fondo spesso incorporate le scorze, le uova e lo zucchero e mescolate il tutto con una spatola di caucciù (maryse = Définition : Une maryse est une spatule souple en caoutchouc avec un manche plat en bois, qui est un ustensile de cuisine servant à racler le fond des récipients.
"Maryse" est une marque déposée : on appelle donc improprement toutes les spatules souples des "maryses".
La maryse sert à mélanger avec douceur, pour ne pas les "casser", les blancs d'œufs avec d'autres ingrédients, dans nombre de recettes de desserts.
Elle est aussi appelée spatule souple, ramasse-pâte ou bien encore lécheuse.)
Aggiungete il succo di limoni verdi.
Scaldate a fuoco molto dolce, mescolando continuamente. Quando la crema comincia a inspessire proseguite la cottura per ottenere una bella densità. Ai primi fremiti, molto prima dell’ebollizione, ritirate la casseruola dal fuoco e filtrate immediatamente in un recipiente (bol) freddo aiutandovi con un chinois e una spatola di cauccià (vedere sopra “maryse”)
Lasciate riposare per circa cinque minuti (la temperatura deve scendere a 45-50°), incorporate il burro tutto in una volta ed emulsionate con frullatore ad immersione (mixeur plongeant, dico io tipo Minipimer
Mettere in frigo per 12 ore.
Rifinitura e presentazione
Guarnire il fondo di pasta sucrée con la crema, lisciare.
Per decorare: scorze di limone verdi
(più tardi traduco anche questa ricetta, dello stesso chef e con il basilico)
http://www.lemonde.fr/style/article/201 ... 75563.html