Dopo l'ultima puntata di Bake off Italia, ieri con mia figlia Valeria, 12 anni, mi sono impossessato del televisore per vedere la prima puntata de "Il più grande pasticcere" il nuovo reality dedicato all'alta pasticceria.
Quasi due ore di suspance e alla fine, ecco cosa non mi è piaciuto (premetto che non mi piacciono i reality dedicati alla cucina, con orgoglio dico di non aver mai visto Mastechef):
-il format è la copia di tanti altri reality che imperversano in TV, Bake off innanzi tutto, stesso atteggiamento della conduttrice, stesse inquadrature dei giudici che si avvicinano ai concorrenti al lavoro;
-i giudici non sono naturali: recitano (malamente) la parte dei cattivi;
-non si impara niente! I concorrenti si sono cimentati in preparazioni complesse, tutte giocate sull'estetica, regolarmente criticata dai giudici. Non c'era riferimeno alla "conoscenza" o alla "tecnica".
-gli stessi giudici (indiscussi professionisti dell'alta pasticceria) per commentare le preparazioni hanno recitato parole vuote: interessante, non c'è carattere, armonioso, ben bilanciato, ma ... non siamo ad un relaity di psicologia!
Ecco quello che mi è piaciuto:
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- non so, aiutatemi voi!