KURABIEDES di MARCO
1000 kg. o poco più
600 grammi di burro
200 grammi di zucchero
350 grammi di mandorle tritate a farina
1 bustina di lievito chimico
2 tuorli d'uovo
5 cucchiai di rum o brandy
10 gocce di essenza di vaniglia
zucchero a velo
zucchero a velo vanigliato
acqua q.b. minerale gassata fredda di frigo.
Bisogna ottenere un impasto tipo pasta frolla. Essendo un impasto molto burroso, è consigliabile usare un'impastatrice, o un robot.
Mettere nell'impastatrice il burro a pezzetti, lo zucchero le mandorle le uova il rum e la vaniglia, e mescolare 5 minuti. Aggiungere l'essenza di vaniglia e i lievito e mescolare 2 minuti. Aggiungere la farina, . Mettere sulla spianatoia e formare un rotolo di circa 10 cm di diametro, tagliarlo a fette di 2 cm di spessore, tagliare ogni fetta a metà ottendo  un semicerchio e schiacciarlo al centro modellandolo a forma di mezzaluna. Disporre su carta da forno facendo attenzione a lasciare spazio perché crescono un po'.Infornare in forno preriscaldato a 180° gradi per 15/20 minuti, attenzione devono rimanere quasi bianchi. Sfornare e attendere che siano tiepidi prima di disporli a strati in un contenitore di latta o di alluminio, spolverando ogni strato con zucchero a velo vanigliato e alla fine abbondante zucchero a velo. Consumare non prima di qualche giorno.
Per la frolla montata
Dosi e ricetta di paticceria,postata da Babette.
" io sostituisco con il burro e naturalmente doso l'impasto secondo l'uso che ne devo fare:"
1 kg. di margarina tagliata a quadretti e a temperatura ambiente, 
500 gr. burro tagliata a quadretti e a temperatura ambiente, 
750 gr. zucchero al velo, 
1,5 kg. farina 00, 
900 gr. farina Manitoba, 
9 uova, 
gocce di essenza vaniglia
1 pizzico di sale.
Setacciare insieme le due farine. 
Mettere il burro, la margarina e lo zucchero nel mixer con la frusta a gancio e montare bene. 
Poi, togliere dal mixer e unire le uova, una alla volta, alternandole alle farine, aggiungendo anche il pizzico di sale l'essenza di vaniglia. Il composto va lavorato fino a renderlo omogeneo (fare questa operazione a mano sarebbe piuttosto faticoso, ma se non si ha un’impastatrice) ed avrà una consistenza tale, che sarà da spremere da una tasca, non da stendere e tagliare con le formine. Sarà un po' faticoso ma, se si spreme da una bocchetta spizzata con diametro di 1 cm. (non meno, altrimenti non esce) gli si può dare la forma che si preferisce. 
Infornare a 170° per 12-15 minuti: i biscotti devono restare bianchi o appena-appena dorati. 
Tolti dal forno saranno teneri ma vanno lasciati raffreddare e sono migliori se consumati dopo qualche giorno. Si conservano a lungo in una scatola di latta. 
Intingerli nel cioccolato fondente fuso ricoprendoli per metà. 
VARIANTI: Si può anche aggiungere la scorza di sei limoni ben grattugiata. 
Con un beccuccio a stella, spremere e fare: 
1) bastoncini di 5-6 cm. di lunghezza: Dopo cotti, spalmarli di marmellata di albicocche, poi unirli in coppia e intingere l'estremità nel cioccolato fuso.
 
2) ciuffi tipo delle roselline: Mettere un pezzetto di frutta candita o una goccia di cioccolato e dopo cotte, spolverizzarle di zucchero al velo e decorare con un filo di cioccolato fuso.Alcune lasciarle cosi, altre accoppiarle con una crema ganache al rum oppure marmellata. 
3) alcuni bastoncini: dopo averli uniti tramite marmellata, lucidarli con della gelatina di albicocche e adornarli di scagliette di cioccolato oppure di mandorle o nocciole tritate grosse.
 
4) con un beccuccio liscio, fare anche dei bocconcini grandi come nocciole. Poi unirle a due a due e passarle per metà nel cioccolato.
Che ne diresti dei panzerotti  fatti un pò più piccoletti? sono stupendi, al cioccolato e con crema gialla,di quelli hai un intero servizio  
