*Bastaddi Affucati (Sica) 548 Kc
Inviato: 19/03/2007, 12:55
Nota di salutistagolosa: la ricetta originale (da cui e' tratta la foto) e relativa discussione la trovate .
E' un termine che a Catania individua il cavolfiore, ma non quello bianco diffuso in tutto il territorio nazionale, bensì quello dai fiori violacei che si chiama Violetto Etneo.
Ecco la ricetta (dose per 6 persone)
Kg 1 di Cavolfiore (gia' pulito)
Gr 100 di olive nere snocciolate
4 acciughe salate diliscate (50g)
2 cipolle di media dimensione (50g)
gr 150 di pecorino piccante di cui 50 grattugiato
1/5 litro di vino rosso robusto
cl 200 di olio evo
Pepe macinato
Preparazione
Ricavo dal cavolfiore i fiori, lasciandoli con poco gambo.
Taglio le olive e le acciughe a pezzetti. Ricavo dal pecorino delle scaglie sottili (io ho usato un pecorino che dalle nostre parti si chiama canestrato - senza grani di pepe dentro: era fenomenale 6 mesi di stagionatura portati benissimo). Taglio le cipolle a rondelle sottili.
In una teglia tonda inumidita di olio evo, sistemo il più ordinatamente possibile un primo strato di cavolfiori. Spargo in maniera uniforme le rondelle di cipolla, le scaglie di pecorino, i pezzetti di olive nere e di acciughe ed aggiungo una spolverata di pecorino grattugiato e di pepe.
Ricopro con un altro strato di cavolfiori ed aggiungo gli altri ingredienti.
Bagno con tutto l'olio ed il vino rosso.
Chiudo con un coperchio dal diametro un po' più corto di quello della teglia, in modo che poggi sui cavolfiori. Eventualmente tra il coperchio ed i cavolfiori si può mettere un foglio di carta da forno. Sul coperchio si poggiano dei pesi.
Accendo la fiamma che deve essere bassissima. Lascio cuocere per un'ora e trenta, sino a quando il liquido nonèquasi del tutto assorbito ed evaporato. Lascio raffreddare il recipiente incoperchiato. Quando i cavolfiori si saranno intiepiditi, sformo su un piatto adeguato e servo.
Eccoli:
Piatto robusto della cucina invernale di cui esiste anche la versione che prevede come ingrediente principale i broccoli. Emblematico della ricchezza e complessità dei piatti della cucina siciliana, dal profumo intensissimo e gusto deciso che gioca sul contrasto dolce - acido - sapido - piccante. Io lo considero un piatto unico, anche se nelle finte trattorie di cucina tradizionale fa parte del ricchissimo quanto poco tradizionale buffet degli antipasti (che nella nostra cucina non esistono).
Il calcolo delle calorie si basa sui quantitativi indicati in rosso accanto a ciascun ingrediente:
kcal a porzione: 547.58
kcal/100g: 177.59
carboidrati a porzione: 6.45
proteine a porzione: 15.21
lipidi a porzione: 48.58
%carboidrati: 9.18
%proteine: 21.66
%lipidi: 69.17
E' un termine che a Catania individua il cavolfiore, ma non quello bianco diffuso in tutto il territorio nazionale, bensì quello dai fiori violacei che si chiama Violetto Etneo.
Ecco la ricetta (dose per 6 persone)
Kg 1 di Cavolfiore (gia' pulito)
Gr 100 di olive nere snocciolate
4 acciughe salate diliscate (50g)
2 cipolle di media dimensione (50g)
gr 150 di pecorino piccante di cui 50 grattugiato
1/5 litro di vino rosso robusto
cl 200 di olio evo
Pepe macinato
Preparazione
Ricavo dal cavolfiore i fiori, lasciandoli con poco gambo.
Taglio le olive e le acciughe a pezzetti. Ricavo dal pecorino delle scaglie sottili (io ho usato un pecorino che dalle nostre parti si chiama canestrato - senza grani di pepe dentro: era fenomenale 6 mesi di stagionatura portati benissimo). Taglio le cipolle a rondelle sottili.
In una teglia tonda inumidita di olio evo, sistemo il più ordinatamente possibile un primo strato di cavolfiori. Spargo in maniera uniforme le rondelle di cipolla, le scaglie di pecorino, i pezzetti di olive nere e di acciughe ed aggiungo una spolverata di pecorino grattugiato e di pepe.
Ricopro con un altro strato di cavolfiori ed aggiungo gli altri ingredienti.
Bagno con tutto l'olio ed il vino rosso.
Chiudo con un coperchio dal diametro un po' più corto di quello della teglia, in modo che poggi sui cavolfiori. Eventualmente tra il coperchio ed i cavolfiori si può mettere un foglio di carta da forno. Sul coperchio si poggiano dei pesi.
Accendo la fiamma che deve essere bassissima. Lascio cuocere per un'ora e trenta, sino a quando il liquido nonèquasi del tutto assorbito ed evaporato. Lascio raffreddare il recipiente incoperchiato. Quando i cavolfiori si saranno intiepiditi, sformo su un piatto adeguato e servo.
Eccoli:
Piatto robusto della cucina invernale di cui esiste anche la versione che prevede come ingrediente principale i broccoli. Emblematico della ricchezza e complessità dei piatti della cucina siciliana, dal profumo intensissimo e gusto deciso che gioca sul contrasto dolce - acido - sapido - piccante. Io lo considero un piatto unico, anche se nelle finte trattorie di cucina tradizionale fa parte del ricchissimo quanto poco tradizionale buffet degli antipasti (che nella nostra cucina non esistono).
Il calcolo delle calorie si basa sui quantitativi indicati in rosso accanto a ciascun ingrediente:
kcal a porzione: 547.58
kcal/100g: 177.59
carboidrati a porzione: 6.45
proteine a porzione: 15.21
lipidi a porzione: 48.58
%carboidrati: 9.18
%proteine: 21.66
%lipidi: 69.17