Con un po' di susine, che ho scoperto, da buon cuoco ignorante ma
curioso, essere la stessa cosa delle prugne solo la settimana scorsa, ho
voluto fare una confettura che sarà parte del cesto natalizio, che mi
toglierà dagli impicci per qualche regalo.
Seguendo la filosofia di cercare la ricetta che usasse meno zucchero
possibile, per ottenere un prodotto che non fosse stucchevole, ho scelto
queste quantità:
fonte: http://www.agriturismoitaly.it/cucina/marmellate.htm
1kg. di susine
500g. zucchero
1 bicchiere di acqua
La ricetta non diceva se le susine dovevano essere pelate o meno, ma
per ottenere un risultato gustoso, profumato, e leggermente più colorato,
penso che sarebbe stato più giusto fare tutto con la buccia per poi
sprecare qualche minuto al setaccio.
Purtroppo, il colino/setaccio di cui sono dotato, non mi pareva adatto allo
scopo, ed ho deciso di pelare tutta la frutta.
Ho bollito noccioli e bucce con due o tre bicchieri di acqua. Poi ho filtrato e
fatto ridurre a poco più di un bicchiere, nel quale ho bollito la polpa fino
ad ammorbidirla. Ho quindi ridotto in purea con il frullatore ad
immersione, aggiunto lo zucchero e cotto fino a che ponendo qualche
goccia su un piatto di ceramica, queste scendessero a fatica.
Ho invasato il preparato bollente, tappato e messo sottosopra ed ora sto
aspettando che si crei il sottovuoto.
Spero di non essere stato troppo confusionario come mio solito