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Com' è che mi sono innamorato

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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda ale1969 » 12/06/2008, 13:24

marco ha scritto:Basta intendersi su cos' è la qualità, e mi sa che non sia facile :grin:

Comunque, cambiando discorso, ho visto che ti manca il Biometar 120 :twisted:


E' quello che ho usato nella foto lì sopra, con un po' di tubo di prolunga :twisted:
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda marco » 12/06/2008, 14:16

Ah, allora ce l' hai anche tu! Io mi sono appena procurato il raccordo Pentacon SIx / M42. Non vedo l' ora di fare qualche ritrattino con il biometar
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda ale1969 » 12/06/2008, 14:27

marco ha scritto:Ah, allora ce l' hai anche tu! Io mi sono appena procurato il raccordo Pentacon SIx / M42. Non vedo l' ora di fare qualche ritrattino con il biometar


Io sto aspettando dall'ucraina un raccordo Six/nikon con tilt. Non ti converrebbe il Biometar 80 per i ritratti su 35 mm?
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda marco » 12/06/2008, 15:25

prossimo acquisto :grin:
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda ale1969 » 12/06/2008, 16:00

marco ha scritto:prossimo acquisto :grin:


C'èanche con attacco M42 nativo, costa di più ed è parecchio raro, ne ho visti solo un paio girare su eBay. Io però opterei per un Biotar 80/1.8 o un Pancolar 80/1.8, devi esser ricco però ma avere quasi due stop in più è molto utile, specie se vuoi sfuocare molto i contorni del viso.
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda marco » 12/06/2008, 16:02

No percarità, mi accontento del 2.8 attacco Pentacon. Ho il portafogli che geme
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda BR1 » 13/06/2008, 1:41

marco ha scritto:Non è che sei un po' snob?


No Marco, nessuna offesa, figurati! Pur se non capisco che c'entri lo snobismo. Lo sviluppo e stampa da negativo, che da realizzare in casa è tosto in B/N, e alquanto proibitivo a colori, è da sempre stato parte della fotografia. Il digitale permette di post-produrre e stampare in proprio con una qualità che, con adeguati mezzi, può essere comparabile a quella analogica. Nessuno ti obbliga, è una scelta che può dipendere dall'uso che si intende fare dello scatto, o da qualcosa di simile a quello che è per te procurarti il Pentacon Six M42 :grin:
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda marco » 13/06/2008, 9:49

Ognuno ha le sue perversioni 8-)
Quando ho smesso di lavorare presso quel fotografo, avevo 23 anni, mi sono attrezzato una camera oscura per b/n e colore. Non era facile il colore, c' erano tolleranze di un decimo di grado, e poi farsi l' occhio per eliminare le dominanti. Questo per dire che il chimico ce l' ho nel cuore, infatti non l' ho abbandonato.
Secondo me, senza stare a parlare di qualità, la soddisfazione la si riesce a trovare in entrambi i settori, toccando corde diverse
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda BR1 » 13/06/2008, 17:33

Assolutamente d'accordo! :D
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda Tanith » 14/06/2008, 11:55

Questa discussione é davvero molto interessante, mi piace molto.
Alla fine siamo tutti d'accordo che la foto la fa chi sta dietro la macchina e non solo la macchina... magari anche l'obbiettivo :)

marco ha scritto:Il poveraccio che vuole fare qualche foto ogni tanto con una macchinetta, senza velleità artistiche di nessun tipo (e questi sono le persone normali) si ritrova in una situazione incomparabilmente migliore con il digitale rispetto al chimico.


Questo é quello che penso anch'io per chi si avvicina adesso alla fotografia, ma non capisco perchè molti appassionati che hanno una certa esperienza con l'analogico abbiano completamente abbandonato la pellicola, quando si potrebbe molto semplicemente affiancare i due sistemi, un pò come fa Ale, (anch'io penso che le vecchie ottiche diano un'immagine più "tridimensionale").Alla fine quando mi deciderò anch'io a comprare una digitale, (vi prego fermatemi prima! :-P ), sarà solo proprio per affiancarlo alla pellicola.

marco ha scritto:Basta intendersi su cos' è la qualità, e mi sa che non sia facile


Aimè c'é chi pensa che la qualità sia semplicemente la nitidezza e brillantezza dei colori :-( perchè? :cry:
Io penso che ogni genere di fotografia abbia il suo "look" perchè l'estrema nitidezza delle macro non può essere applicata nel ritratto, altrimenti perchè avere i "macro" e i "da ritratto"?

Voglio fare i mie complimenti ad Ale per le sue splendide foto: molto interessante la tua ricerca del nuovo digitale con le vecchie lenti.
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda BR1 » 14/06/2008, 12:54

Tanith, io sono uno di quelli che la pellicola l'ha abbandonata a favore del digitale perché volevo essere finalmente padrone del processo dall'inizio alla fine, stampa compresa. All'inizio avevo molti dubbi, specie leggendo in giro sulla famosa diatriba pellicola/digitale, ma poi man mano che sono andato avanti ho capito che si tratta sono di un differente mezzo per ottenere lo stesso risultato. CI sarà chi si trova bene con la pellicola e non ha voglia o necessità di passare al digitale, chi si cimenta con entrambi i sistemi, eccetera eccetera... insomma c'è spazio per tutto e per tutti.
Non so se le vecchie ottiche diano un'immagine più tridimensionale, ma bisogna considerare che ci sono delle differenze: il sensore della mia reflex è 15.8 x 23.6, quindi più piccolo del 24 x 36 della pellicola, il ché comporta un fattore di moltiplica ottica di 1.5, quindi ad esempio quando uso un 50ino, in realta è come se usassi un 75.
Tecnicismi a parte, non ti voglio esortare a comprare una digitale tuttavia non ti fermo neppure :grin: , dipende da quello che vuoi fare.
Quanto alla qualità ti racconto un "nanetto": gran parte del reportage di Robert Capa sulla spiaggia di Omaha durante lo sbarco in Normandia del '44, andò perduta per un errore del tecnico dello sviluppo forse troppo ansioso di vedere il risultato. Gli undici scatti sopravvissuti sono sfocati eppure raccontano in modo eccezionale l'atmosfera di quel giorno. Per cui a costo di ripetermi, dipende da cosa si deve fare e cosa si vuole raccontare. Qui, in ambito culinario, la foto secondo me dovrebbe ingolosire, trasmettere se possibile il sapore del cibo, insomma dovresti desiderare di "addentare" lo schermo! Se questo passa o no per la nitidezza dell'immagine o per la vividezza dei colori, dipende dallo stile del fotografo. Esistono degli schemi, ma non è detto che non li si possa rompere.
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda marco » 14/06/2008, 14:33

BR1 ha scritto: il ché comporta un fattore di moltiplica ottica di 1.5, quindi ad esempio quando uso un 50ino, in realta è come se usassi un 75.


Non è esatto. E' come se usassi il 50 e utilizzassi solo una parte del fotogramma
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda BR1 » 15/06/2008, 18:55

Sì, ad essere precisissimi sì. Ma io intendevo rendere l'idea in modo semplice e comprensibile.
Vorrà dire che ora Marco ci spiegherà quali differenze ci sono tra l'inquadratura parziale da un 50 su un 15.8 x 23.6 rispetto ad un 70 su un sensore full-frame... :twisted:
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda marco » 15/06/2008, 21:13

Spero di non averti infastidito. Secondo me la precisazione va fatta, in quanto le caratteristiche dell' obiettivo in termini di resa rimane uguale identica nei due formati, l' unica cosa che cambia è il campo inquadrato
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Re: Com' è che mi sono innamorato

Messaggioda BR1 » 15/06/2008, 22:54

marco ha scritto: le caratteristiche dell' obiettivo in termini di resa rimane uguale identica nei due formati, l' unica cosa che cambia è il campo inquadrato

Nessun fastidio, ma la mia domanda era diversa.
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