Ho proceduto seguendo le indicazioni tranne per la farina, la 0 che ho trovato con i valori più vicini a quella proposta è una farina bio; i tempi sono risultati differenti.
500 gr di farina 0
7 gr di lievito di birra fresco
3 cucchiai di evo
7 gr ca. di sale fino
350 gr di acqua fredda (quella del rubinetto)
emulsione: 50 grammi di evo e 50gr di acqua fredda (rubinetto)
sale grosso per la cottura un cucchiaino
teglia 30x25 cm con carta forno unta di evo
Procedimento
Sciolgo in un contenitore il lievito in 50 gr di acqua ei 30 gr di farina, mescolo e lascio riposare a 20°C, ho aspettato quasi 2 ore prima di ottenere la fermentazione.
Unisco i 470gr di farina con gli altri ingredienti, il sale lo aggiungo solo alla fine, impastato per due/ tre minuti, a questo punto metto il sale e impasto per un altro minuto, formo una palla spolverizzata con un velo di farina lascio riposare mezz'ora coperto dalla ciotola rovesciata.
Riprendo l’impasto, spolverizzo la tavola con la farina e inserendo le dita sotto l’impasto lo accompagno, allargando a rettangolo, formo le tre pieghe, spolverizzo sempre con un velo di farina; in tutti i passaggi ho utilizzato circa 1 cucchiaio raso di farina
Riposa coperto con un telo di cotone a temperatura ambiente ( in questi giorni ci sono 23°C, il tasso di umidità è circa del 20/25 %) per due ore, ruoto l’impasto di 180° e stendo, formo le 3 pieghe. Lascio lievitare per circa tre ore.
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Con delicatezza poggio l’impasto sulla teglia (carta forno unta di evo, 1 cucchiaio abbondante), con la punta delle dita stendo fino ai bordi, copro con il telo di cotone e lascio riposare trenta minuti
Ho praticato le fossette, versato l’emulsione e lasciato riposare per 1 ora mentre portavo il forno a temperatura di 250°, inserita la teglia ad altezza centrale nel forno, ho ridotto la temperatura a 220°; terminata la cottura ho sfornato, tolto la pizza dalla teglia e lasciata a intiepidire sopra una gliglia.
tempi di cottura nel mio forno 20 minuti.
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considerazioni: nessuna difficoltà nel processo di esecuzione, la focaccia è risultata leggermente croccante in superfice e soffice al suo interno. L'utilizzo di lievito di birra condiziona la durata nel tempo (anche se l'abbiamo consumata tiepida); ho conservato una piccola parte della focaccia, il giorno sucessivo era ancora soffice ma aveva perso la croccantezza e l'odore del lievito prevaleva. sono soddisfatta.
Buon novembre.
Sally