Un articolo interessante, che spiega quanto poco sia pagato questo formaggio ai produttori.
Certo, è un articolo fortemente critico nei confronti del consorzio - accusato di non tutelare abbastanza i piccoli produttori - ma rende bene l'idea di quanto poco rimanga a questi delle cifre che noi paghiamo al super o in salumeria. Un motivo in più per organizzare gruppi di acquisto, per spendere meno in cambio di qualità elevata - e per sostenere i piccoli produttori.
Io, per esempio, compro da un caseificio dell'appennino modenese. Prezzi bassi, e rapidità di consegna. Stagionature fino a 72 mesi. Se vi interessa, fate un fischio: bastano 5-6 chili, che in due o tre famiglie si fa presto ad ordinare.
Ma bando alle ciance, ecco l'articolo.
Il re dei formaggi Dop, conosciuto e imitato in tutto il mondo, finisce sul mercato a 7 euro al chilo, ma di quei soldi i produttori e gli allevatori nelle loro tasche ormai vedono arrivare poco più che briciole.I costi di produzione faticano a essere coperti e gli operatori della filiera, strozzati dal calo dei prezzi della grande distribuzione, dalla crisi economica e dalla concorrenza dei prodotti “similgrana” che spopolano sui banchi frigo.