Ancora una volta, sia lodato Peppe Guida.
La ricetta era stat pubblicata l'estate scorsa e da allora me la sognavo, perchè non ero riuscita a trovare gli spolichini. L'ha provata anche Maria e volevo un suo parere, a me è piaciuta molto, è fresca e profumata, insomma tutto quello che si vuole da una pasta e fagioli estiva. Ho provato anche la versione zuppa, ma mi convince di più con la pasta (cosa strana, perchè io in genere i legumi li preferisco assoluti)
Ingredienti per 4 persone
1 kg fagioli spollichini
240 gr mischiato delicato del Pastificio dei Campi
4 peperoncini verdi
1 spicchio d'aglio
Un pizzico di origano
Olio evo q.b.
Pepe nero di Sarawak
Preparazione
Togliere i fagioli dal baccello, sciacquateli e metteteli a bollire coperti d’acqua. Appena prendono il bollore, scolateli, ricopriteli con acqua fredda e portate a cottura, regolando di sale (togliere le prime impurità li rende più digeribili). Aggiungere la pasta e lasciate cuocere due minuti in meno del tempo indicato sulla confezione. Spostateli dal fuoco e aggiungete a crudo i peperoncini tritati, l’origano, il pepe e una generosa quantità di olio evo. Lasciate intiepidire la pasta per 4/5 minuti circa e servite.
Note mie: ho usato l'origano fresco e ci sta benissimo, l'olio -come in tutte le ricette di Peppe Guida- fa la differenza, ho usato gli spaghettini spezzati e mi sono piaciuti molto.
Note bis: serve una pasta che tenga bene la cottura e la dritta della "sbianchitura" dei fagioli mi pare non da poco
PS: la foto fa schifo, ma di sera nella mia cucina chest' è!