GianmariaFdS ha scritto:Un po' di storia recente: mi è capitata in frigorifero un bottiglietta di una ginger beer importata. questa:
http://www.fever-tree.com/ginger-beer. Ovviamente NON E' una birra ma una deliziosa bibita. Siccome pure io sono un giocherellone sperimentatore ho pensato bene di cercare di rifarmela. Zenzero decente ne trovo in quantità in una bottega cinese che lo riceve quotidianamente, quindi radici belle cicciotte e non rinseccolite come spesso si vedono. Dopo qualche fallimento nella metodologia, sono andato a comprare una pressa e qui la musica è cambiata. Ho pelato bene lo zenzero col pelapatate ed è imperativo farlo altrimenti il succo rimane torbido ed il sapore ne risente. l'ho poi frullato un tot nel Magimix ma un po' di colpetti, non frullato fino. Messo nella pressa e ricavato il 50% circa di succo: quasi mezzo litro da un kg di zenzero. Nel sito di Fever-Tree si trovano le loro dosi e le ho aggiustate un pochettino

Nei "fatti nutrizionali" parlano del 10% di zucchero di canna, mi sembrava poco all'assaggio e sono salito al 12% l'ho sciolto a caldo altrimenti non si sarebbe sciolto facilmente nel mischione. La ricetta parla di acido ascorbico, probabilmente come conservante, io ho usato un mezzo lime spremuto. di succo di zenzero (ben filtrato) ne ho messo il 20% e per il resto acqua ghiacciata gassatissima, ho usato la Perrier. Mi faccio delle bottiglie da mezzo litro, quelle col tappo ermetico in ceramica. Mi piace assai, bella piccantina e facile da fare. Ah... la pressa... con una ventina di euro passa la paura.
interessante! e molto più semplice del metodo tradizionale che prevede la fermentazione.
Premesso che non ho mai fatto la ginger beer vera, ho pero' accumulato svariate ricette per farla, perché' appunto e' molto gradevole e dissetante, e per fare venire il frizzante bisogna usare un pochino di lievito. In comune le varie ricette hanno la macerazione dello zenzero (grattato e messo in garza, per evitare il torbido, oppure "acciaccato" pestandolo un pochettino con un matterello - penso sia per fare ammorbidire le fibre) con zucchero, limone e lievito di birra, anche se i puristi dicono che serva al "ginger beer plant" che non e' una pianta bensi' un misto di lieviti e batteri, che già' e' difficile da trovare qua, figurati in Italia

Poi si lascia li' in bottiglia per un paio di giorni a fermentare, stappando ogni tanto per fare uscire il gas, altrimenti rischi che ti scoppi tutto! Una volta che la bevanda ha raggiunto la frizzantezza che piace, per bloccare (o meglio rallentare) la fermentazione si deve mettere la bottiglia in frigo, e comunque va consumato in tempi brevi, massimo due settimane secondo alcuni, perché la fermentazione rallenta col freddo, ma non si ferma del tutto.