Ne avevamo parlato anni fa in questo topic viewtopic.php?f=10&t=16155&start=15, poi non le avvo più fatte. Le ho rifatte e quindi le pubblico visto che la precedente ricetta è all'interno di una discussione. Questi dolcetti sono antichi e buonissimi, oggi non si trovano quasi più visto il costo dei pinoli, fi fanno solo su ordinazione. La ricetta arriva dal quaderno di mio padre, non sono perfette come le sue, dovevano essere un po più piccole e più gonfie ma sono buonissime, provatele.
Ingredienti
500 g di zucchero
250 g di mandorle sgusciate
100 g di semola
150 di pinoli
albume ( ne ho usati 3 di uova piccole)
2 gocce di essenza di mandorla amara*
2 g di ammoniaca
zucchero a velo q.b.
Ne avevamo parlato anni fa in questo topic
Procedimento
Frullare mandorle e zucchero fino a ridurre le mandorle in farina, unire il resto degli ingredienti dosando man mano l'albume, deve risultare un composto consistente.
Formare i biscotti con le mani umide ( l'impasto è molto appiccicoso) facendo delle piccole palline perchè in cottura aumentano parecchio, Passate la superficie di ogni pallina leggermente schiacciata in un piatto contenente i pinoli in modo da farli attaccare bene. Mettere i biscotti formati in una teglia rivestita da carta forno, dare una leggerissima spolverata di zucchero a velo e cuocere a 120° per circa 1 ora, o fino a quando diventano asciutti.
*Ho usato un essenza di mandorla molto forte, non quella delle fialette e sono bastate 2 gocce, in mancanza bisogna dosare bene l'uso dell'aroma utilizzato.
Si conservano bene per giorni chiusi in una scatola di latta.
antonia