Pubblico questa ricetta richiestami da Marta, non è farina del mio sacco, ma di Chantefable, autrice anche della tarte tatin.
Il testo è integralmente il suo.
Ingrédienti (6-8 persone) :
- 500 g di farina
- 150 g di zucchero
- 100 g di burro a temperatura ambiente
- 1 pizzico di sale
- 3 uova a temperatura ambiente
- 1 bicch. di latte
- 15 g de lievito di birra fresco
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
- 1 albume + un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio a parte
(Varianti: grani di anice e/o uvetta secca rinvenuta in liquore)
Il giorno prima, mettere tutti gli ingredienti in una terrina (tranne l’acqua di fiori d’arancio), sciogliendo il lievito nel latte tiepido. Impastare a lungo fino ad ottenere una pasta liscia e morbida. Lasciarla riposare al coperto in luogo tiepido tutta la notte.
Mettere la pasta in uno stampo da torte imburrato e mettere in forno a 160-180 ° per 50 minuti circa.
Quando è ancora calda, sbattere leggermente l’albume con l’acqua di fiori d’arancio e spennellarne la superficie. Cospargere di granella di zucchero.
È una focaccia dolce che si mangia in Camargue, e si ritrova anche nel resto del Sud della Francia (per esempio, Menton), con alcune varianti rappresentate, appunto, dall’aggiunta di semi di anice verde o di uvetta.
bon appétit...