Per la GELATINA DI ALBICOCCHE:(va bene anche una gelatina fatta con le albicocche sciroppate o con marmellata senza pezzi e un po' di colla di pesce, io ho utilizzato solo tre cucchiai di gelatina comprata)
250 g di albicocche mature
250 g di zucchero
1 limone
Far bollire con un po' d'acqua acqua le albicocche snocciolate, appena sono tenere passarle a setaccio e rimetterle al fuoco con lo zucchero e il succo del limone per circa mezz'ora. Fare raffreddare.
Per la PASTA REALE:
250 g di farina di mandorle
250 g di zucchero
62g g di acqua
vaniglia
Versare in una casseruola l'acqua e lo zucchero a fuoco basso, appena lo zucchero comincia a filare, versare la farina di mandorle e un pizzico di vaniglia e mescolare bene, trasferire sul piano di lavoro e impastare fino ad ottenere un impasto liscio.
Per lo SCIROPPO:
1 cucchiaio di acqua
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di cointreau
Portare a bollore acqua e zucchero, spegnere e poi aggiungere il liquore.
Per il MONTAGGIO:
Anita mi ha consigliato di dare una forma ovale e “cupolosa” al dolce, quindi di montare in forma decrescente i cerchi di pan di spagna. Non avendo una teglia ovale, ho preparato il pandispagna in una teglia di alluminio da 8 persone (26cmX32cm), da cui ho sagomato un ovale da (18,5cmX24cm), che poi ho tagliato in due. Il terzo strato l’ho ricavato da ciò che era avanzato dal pan di spagna rettangolare, eliminando le crosticine. Ho montato i tre ovali di pds in forma decrescente, bagnandoli leggermente con lo sciroppo, pur non essendo previsto in nessuna ricetta. Dico e sottolineo “leggermente”, perché, col passare del tempo, la ricotta, da sola, inumidirà il vostro dolce. Con la pasta reale ho coperto solo il terzo strato. Il resto del dolce è stato ricoperto dai pistacchi.
Anita mi ha anche consigliato di fare quanto più possibile regolare fra di loro gli strati di creme, ma più di così, non ci sono riuscita:)
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Preparazione:
Preparare prima tutti gli ingredienti.
Tagliare in tre dischi il pds, metterne uno sul piatto da portata, spalmarlo di marmellata di albicocche, conservandone una piccola parte. Per la marmellata, io l’ho sciolta in poca acqua, facendola diventare quasi liquida, e ne ho spennellato un velo ultraleggero sui vari strati.
Stendere in sfoglia la metà della pasta reale e metterla sulla marmellata. (Io, per paura di esagerare, ho utilizzato la pasta reale solo per formare la calotta superiore, ma mi sono pentita, ci sarebbe stato benissimo, in più mi è avanzato del marzapane.
Coprire la pasta reale con la ricotta.
Sovrapporre l'altro disco di pandispagna.
Coprire il secondo strato di pan di spagna con il biancomangiare.
Sovrapporre il terzo strato di pandispagna.
Ricoprire con la seconda metà di pasta reale tirata a sfoglia.
Spalmare la gelatina di albicocche, decorare i bordi con i pistacchi tritati e la parte superiore, intorno alla circonferenza con i canditi.
Il centro deve restare libero.
Ad Anita è piaciuto, e la sua approvazione mi ha reso non felice, di più!!!! Mia dolce Anita, ancora grazie di cuore!!! E non solo ad Anita, anche a me e tanto!!! Alla fine è uscito un dolce delicatissimo, nonostante i suoi ricchi ingredienti. Logicamente ho offerto fette sottili, quello che vedete in foto è un pezzo rimasto, non certo la fetta mangiata;)