Inizia la bella stagione e con essa si iniziano a trovare i pomodori da riso.
Premetto, non acquistare assolutamente quelli che di solito portano tale dicitura, tutti uguali, fatti con lo stampino, di origine estera e che più che il sole hanno visto la lampada.
Io li ho trovati da un produttore di Fondi, che li vendeva a peso d'oro. Dopo una contrattazione da suq arabo sono riuscita ad accaparrarmeli, ne valeva veramente la pena.
Eccoli:
Belli vero?
Per prima cosa, si toglie la calotta superiore
Si svuota il pomodoro dalla polpa, che tagliata a pezzi grossolani, si mette nel mixer
Si aggiungono, basilico in grande quantità, due o tre spicchi d'aglio ed un mazzetto di prezzemolo. Questi sono gli "odori", come si dice a Roma, richiesti dalla ricetta originale. In alternativa, si può usare origano o maggiorana, vi assicuro però, che il risultato migliore si ottiene con il basilico che sprigiona per tutta la casa un profumo d'estate. Mettere anche olio EVO e sale qb.
Una volta fatto tritare tutto al mixer, mettere il liquido in una terrina, ed aggiungere un cucchiaio di riso per pomodoro, raso se è piccolo, abbondante se è grande (come quelli delle foto).
Riempire i pomodori svuotati.
Richiudere le calotte, una volta riempiti tutti i pomodori.
A Roma i pomodori con il riso non si possono separare dalle patate, è un piatto unico. Sbucciare e tagliare a spicchi, come nella foto, delle patate (ho usato quelle nuove), condirle con sale e olio. Per la quantità a piacere. Di solito per tre persone, io metto un chilo. La ricetta originale finirebbe qui, io invece aggiungo anche un pizzico di rosmarino. Non molto, si deve sentire appena.
Una volta mescolate bene, adagiarle nella teglia, insieme ai pomodori ripieni di riso. Questa è la ricetta originale, ma io come al solito metto sempre qualcosa in più...
Due belle cipolle da forno, adagiate sopra le patate, che danno un sapore particolare e sono un tocco in più. Le condisco con pan grattato, olio e sale.
Infornare la teglia a 220-230°. Il calore, deve essere abbastanza forte, da far evaporare tutto il liquido dei pomodori, ne tirano fuori un bel po'.
Il piatto è pronto, quando risulta ben asciutto, le patate ben cotte.
p.s. Ormai mi sono rimaste soltanto le foto!