è un dolce tipico che si fa a Natale nella provincia salernitana, pur abitando qui da vari anni non li avevo mai fatti perchè non avevo proprio idea da dove cominciare
poi ho avuto la fortuna che la nostra "gennarino" è proprio nativa di qui et ... voilà
la ricetta che mi è stata data da gennarino recitava
riporto papale papale
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Calzoncelli di castagne
500g di farina
2 uova
una bella noce di sugna ( chi non l'avesse 1 bicchiere di olio di arachidi)
2 cucchiai di zucchero
Impastare con il vino bianco
Ripieno:
Castagne lessate e setacciate
zucchero
cioccolato fondente
cacao amaro
liquore
Per le proporzioni... fai tu, lei li fa piu' cioccolatosi perche' ai
figli (compreso il qui presente fidanzato...) non piacciono le
castagne.
Spero veda bene... ah, sono fritti!
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devo dire ero un pò scettica
comunque
ecco gli ingredienti
mezzo chilo di castagne lessate , pulite e passate al passaverdure,
cacao amaro 20g,
ciocco da copertura 200g (che ho fuso con 125g di panna da cucina uth)
zucchero 100g,
cannella ,
rum una mezza tazzina
poi ho fatto la pasta , con la sugna, nel ken come da ricetta
ho mescolato tutti gli ingredienti della foto ho fatto riposare il tutto in frigo una mezz'oretta
ho preso un pezzetto di pasta ed ho tirato delle sfoglie sottili
notare che si vedono i nodi scuri della spianatoia
natualmente si può tiare anche con la nonnnapapera ma io ho preferito tirarla a mano dato che l'impasto si tira facilmente, splendido
tagliare dei dischi abbastanza grandi, io li ho tagliati con una tazza non avendo un tagliapasta abbastanza grande
mettere al centro una noce di ripieno
chiudere a mezzaluna bagnando un pò i bordi con dell'acqua per non farli aprire durante la cottura
con un coltello incidere i bordi n quwesta maniera , questo è un taglio tipico di questo dolce
bisognerebbe incrociare i tagli ma mi scocciavo e non l'ho fatto, con questo impasto me ne sono venuti circa 60 ... mica potevo impazzire con gli incroci ....
eccone solo una parte
li ho fritti in olio di arachidi molto caldo e profondo ( si dovrebbero friggere nella sugna , ma è un pò troppo per miei gusti)
appena si son dorati li ho tolti, li ho messi su della carta da cucina per far assorbire l'olo in eccesso,quando erano ancora caldi ho versato su ognuno un cucchiaino di miele di acacia e spolverati di confettini colorati ecco i primi
e gli unici fotografabili in quanto nella seconda frittura si è rotto un dolce rendendo l'olio nero , ho dovuto cambiarlo e insomma un macello ... son venuti più scuri, meno belli di questi a vedersi ma credimi altrettanto buoni a mangiarli ... ho avuto un successone ieri a casa dell'amica dove li ho portati , 15 persone 10 minuti e son spariti tutti ....