Oh!! finalmente ho trovato il tempo di eseguire e quindi di proporvi una ricetta piuttosto originale.
Trattasi di dolcetti originari del bacino medio orientale come molte delle preparazioni che, per tradizione di famiglia da parte di papà, amo fare in modo particolare.
Le dosi sono a volume (cup, tazza) e non a peso, magari la prossima volta ci penso prima e peso tutti gli ingredienti.
PER L'IMPASTO:
3 cups farina 00
1/2 cup zucchero semolato
1 panetto di burro da 250 gr
3 cucchiai di acqua di fiori di arancio oppure di acqua di rose
1/4 cup di acqua
PER IL RIPIENO:
300 gr circa di datteri
2 cucchiai di burro
Mettere zucchero e farina in un recipiente con il burro tagliato a tocchetti. Lavorare velocemente con le dita in modo da amalgamare il composto. Unire l'acqua con l'aroma prescelto sino ad ottenere un impasto liscio e compatto e metterlo a riposare in frigo per una mezzoretta.
Nel frattempo tagliare i datteri ed eliminare il nocciolo, metterli in un pentolino con un poco d'acqua ed a fuoco dolce inziare ad ammorbidirli girando spesso con un cucchiaio di legno, quando l'acqua si è consumata ed i datteri sono ridotti in una sorta di purea, aggiungere il burro; tenere sul fuoco giusto il tempo necessario a sciogliere il burro ed amalgamare il tutto. Passare il composto al passaverdura.
Quindi si procede a formare delle palline grosse come quelle da ping pong, si appiattiscono sul palmo della mano e si farciscono con un cucchiaino di ripieno.
I dolcetti originari vengono decorati in superficie infilandoli e pressandoli un pochino dentro una formina che non avevo... Quindi si passano in forno preriscaldato a 170 gradi su una teglia rivestita con carta forno per circa 40/45 minuti.
Le foto sono state scattate con l'ultima stilla di batteria presente e sono un orrore ma i dolcetti sono, a mio gusto, buonissimi.
p.s. con queste dosi si ottengono una trentina di pezzi.