Tratta dal blog di Leonor, Flagrante delicia, è una torta aromatica, semplice e senza farina.
Per la torta
125 g di mandarini canditi
6 uova
250 g di zucchero
230 g di mandorle sbucciate e schiacciate (farina di mandorle)
Zucchero a velo per spolverare
Preriscaldare il forno a 160 º C.
Ungere con il burro e foderare con carta da forno una teglia con diametro di 24 cm.
Tagliare e rimuovere i semi dai mandarini. Triturare in un frullatore fino a quando sono in purè.
Sbattere le uova con lo zucchero fino a quando non sono bianchi e spumosi ed hanno triplicato in volume. Aggiungere la purè ed il succo di mandarino e sbattere fino ad una pasta liscia.
Aggiungere la farina di mandorle e mescolare delicatamente con una spatola.
Versare l'impasto nella teglia e cuocere per circa 1 ora/1h15 o fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro della torta ne esce asciutto.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare prima di sformarlo delicatamente.
Cospargete di zucchero a velo la torta.
Servite la torta con lo sciroppo rimasto ed i mandarini canditi.
Mandarini canditi
500 g di mandarini
500 di acqua
350 g di zucchero
Lavare bene i mandarini (sceglierne con la buccia sottile e senza semi, biologici). Metterli in una casseruola con acqua, portare ad ebollizione e proseguire per 20 minuti. Scaricare tutta l’acqua e perforare la buccia dei mandarini con uno stuzzicadenti. Mescolare acqua e zucchero in una casseruola e portate ad ebollizione. Aggiungere i mandarini e fare sobbollire per circa 2 ore o fino a traslucido, avendo cura di mantenere i mandarini completamente sommersi. Togliere dal fuoco e lasciate raffreddare. Conservare i mandarini nello sciroppo, non in frigorifero, lasciandoli in infusione per ventiquattro ore. Trascorso questo tempo, riportare all’ebollizione e – sempre a fuoco moderato – farli cuocere per cinque minuti. Procedere allo stesso modo per sei - sette giorni, finché si sarà formato uno sciroppo piuttosto denso e gli agrumi avranno assunto un bel colore ambrato. Farli raffreddare, sistemarli in barattoli perfettamente puliti, cercando di coprirli con lo sciroppo, poi chiudere con il tappo. Si conservano per qualche mese.