Premessa: la costruzione del
cosiddetto “accrocchio”
rendi qualche metro di filo elettrico, una quantita’
sufficiente per andare dall’interno del forno alla prima
presa elettrica nelle vicinanze.
Ad una estremita’ collega un portalampade ed una lampadina da
40W all’altra una spina elettrica.
Compra un recipiente di plastica per alimenti con coperchio, che sia
opaco, assolutamente non trasparente. Capacità, diciamo, 2
litri ma dipende dal consumo di yogurt della famiglia.
Compra 2 litri di buon latte intero e portalo a bollore. Fallo poi
raffreddare fino a circa 35° - 40 gradi.
La prima volta che lo fai compra 2 o 3 vasetti di yogurt di marche
diverse leggendoti benino l'etichetta per vedere il ceppo di
lactobacilli ivi contenuti. Devi avere almeno il bulgaricus
ed il termophilus. Per 2 litri di latte prendi un
totale di 2 cucchiaini da tè di un misto ottenuto dagli
yogurt che hai comprato.
Può andare bene anche come starter il solo yogurt greco
intero,
il Total della FAGE che si trova facilmente in vari super.
La prima volta viene, come di consueto cosi' cosi', un po' insipidino
ma dalla seconda viene ottimo.
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Metti
questo misto nel recipiente di plastica ed aggiungi 2 cucchiai di latte
tiepido e, col cucchiaio e la pazienza, stempera bene quello yogurt nel
latte finche’ e’ sciolto alla perfezione.
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Ora aggiungi altre 2 cucchiaiate di latte e stempera ancora. Non si
deve vedere un singolo grumo. Aggiungi il resto del latte e mescola
bene per almeno un minuto.
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Incoperchia
e metti il recipiente nel forno sulla griglia posizionata nel centro;
sulla leccarda disponi un piatto bianco con sopra la lampadina.
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Chiudi
lo sportello (il filo elettrico, essendo sottile, non avra’
problemi) ed attacca la spina: la lampada da 40W svilupperà
quel giusto calore che serve, nel tempo di circa 3 ore, a favorire la
riproduzione dei lactobacilli e saturare il latte che diventa yogurt.
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Dopo
3 ore controlla: alza il coperchio del contenitore e con le nocche
delle dita "bussa" sul lato del recipiente in modo da vedere se il
latte si muove ancora come un liquido o come un semisolido.
Nel primo caso lascialo ancora una mezz'ora prima di operare un nuovo
controllo; se al contrario vedi che è fatto, e la superficie
si presenta solida e densa, rimetti il coperchio e delicatamente
trasportalo fino al frigo dove lo farai riposare tutta notte prima di
cominciare ad usarlo l’indomani.
Nota che lo yogurt si "fa" dal basso verso l'alto, quindi la superficie
sarà l'ultima ad addensarsi.
Infine, ricorda di conservarne un cucchiaino per rifartelo la prossima
volta.
All’inizio lo yogurt non sara’ dei migliori; la
flora dei bacilli tende a stabilizzarsi dopo due o tre volte,
dopodiche' lo yogurt sara' squisito e si potra' andare avanti con
questo sistema anche per anni.
Come ottenere uno yogurt più denso
Se si vuole ottenere uno yogurt ancora piu'
compatto come quello greco bastera' il giorno dopo versare lo yogurt
ottenuto in un panno a trama non troppo fitta appoggiato su uno
scolapasta. Riunire i quattro angoli del panno, legarli ed appendere il
tutto a sgocciolare per un paio d'ore.
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A questo punto tutta la parte acquosa
sara’ sgocciolata e si potra’ nuovamente mettere lo
yogurt compatto e cremoso nel recipiente in frigo.
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L'acqua filtrata puo' essere utilizzata per zuppe,
brodi vegetali, o aggiunta al posto dell'acqua o del brodo a ricette di
carne in umido. Puo' anch'essa essere conservata in bottiglie nel
frigorifero.
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Aggiungere al latte della panna o del latte
in polvere e’ naturalmente un esperimento possibile.
Eventuale aggiunta di zucchero, marmellata, frutta, miele, etc va fatta
solo una volta che lo yogurt e’ gia’ fatto,
naturalmente dopo averne prelevato un cucchiaino per la successiva
produzione.
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