Biscotti all’arancia e mandorle
Questi biscotti all’arancia e mandorle sono di Daniela: una ricetta di biscotti abbastanza semplice ma perfetta per accompagnare un the o come regalo fatto a mano per Natale,tratta da “I dolci” di Anneliese Kompatscher capitolo “Pasticceria natalizia”.
Impasto
250 gr farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
80 gr di zucchero
1 bustina di zucchero a velo (la ricetta dice zucchero a velo vanigliato)
aroma di vaniglia
1 uovo
125 gr di burro
per il ripieno
250 gr di mandorle macinate
100 gr di zucchero
succo e scorza di 2 arance non trattate
2-4 cucchiai di liquore all’arancia
per la glassa
300 gr di zucchero a velo
1 albume
1 arancia non trattata
Versate sulla spianatoia la farina e il lievito in polvere mescolati.
Formate una fontana e mettete al centro lo zucchero semolato, quello a velo, l’aroma di vaniglia (o lo zucchero a velo vanigliato) e l’uovo.
Disponete il burro a pezzetti e impastate velocemente il tutto.
Lasciare riposare la pasta al fresco per un oretta.
Grattugiate la scorza delle arance e spremete il succo.
Mescolate le mandorle con lo zucchero e la scorza delle arance e aggiungete tanto succo e liquore all’arancia quanto basta per ottenere una
massa facile sa spalmare.
Riprendete la pasta, dividetela a meta’ e stendete ogni pezzo in forma rettangolare.
Mettete un rettangolo sulla placca del forno, appoggiato su carta forno, spalmatelo uniformemente con il ripieno di mandorle e ricopritelo
con il secondo rettangolo.
Cuocete in forno a 180° per 25/30 minuti (attenzione dipende dal forno)
Lasciate raffreddare un poco e tagliate prima a strisce poi a rombi.
Preparate la glassa setacciando lo zucchero a velo e lavorandolo con l’albume. Tagliate la scorza dell’arancia a striscioline sottilissime.
Spremete il succo dell’arancia. Aggiungete allo zucchero a velo la scorzetta e tanto succo quanto basta per avere una glassa appena fluida.
Aiutandovi con due forchette o con una pinza passate i rombi nella glassa e poi fateli asciugare.
Si conservano in scatole di latta e si consiglia di aspettare qualche giorno prima di mangiarli.
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