
Il gnocco fritto "vero", quello cioe' della montagna modenese, ha forma circolare e non quadrata. ed e' alto circa mezzo cm.
La crescenta, invece, e' tirata ad un'altezza piu' sottile (circa 3 mm) ed e' tagliata a rombi. Al gnocco, poi, si fa un buco al centro, che serve a far affiorare lo strutto e a fare si' che il gnocco si cuocia perfettamente anche nella parte superiore.
Insomma, cosi'.

Con un buco un po' piu' piccolo di questo, in verita'. Ma perdonateci, tenete conto che io, sica, oscar e matita siamo andati fin quasi in vetta al monte cimone per assaggiarlo e fotografarlo per voi.

Questa, invece, la crescenta.

Che ha la caratteristica di gonfiarsi in cottura, fino quasi a sembrare una nuvola.
E, a proposito di gnocco fritto e nuvole:
Le 40 declinazioni di quella trasgressione chiamata Gnocco Fritto, di Luigi Veronelli.
/la ricetta, invece, resta la in entrambi i casi.