da Gic » 30/08/2006, 15:21
Da tempo alcuni di noi usano scambiarsi favori enogastronomici. Per esempio io, attratto in Val d'Aosta da quel marpione di Remy con la promessa di un assaggio del rarissimo Podium, avendone trovato alcune bottigliozze al CRAI di Champoluc (che ha una notevolissima vineria...) ne ho portato una ad un mio amico che minacciava l'apertura di un conflitto interregionale se non l'avesse potuto assaggiare pure lui.
Ma poi da anni c'è qualcuno che mi rifornisce di parmigiano reggiano e balsamico tradizionale (indovinate chi...), c'è chi mi manda sfursat dalla Valtellina, c'è chi mi manderà fontina, nella stagione giusta, dalla Val d'Aosta e chi, sempre dalla stagione giusta, mi manderà i fagioli di Sorana. Io ho mandato croste di lievito madre fin quasi al polo nord (NON SCHERZO!!), pistacchi a mezzo mondo, "strattu" in Emilia, salami, pancette, salsicce secche in Campania ricevendo in cambio indimenticabili Panettoni (con la P maiuscola!!). Insomma potrei continuare...
Il tutto avviene in base ad alcune condizioni; che saranno limitative ma non ci si può far niente. La prima è che non circoli denaro. La seconda è che ci si fidi del giudizio critico del compare di scambio. La terza, discendente dalle altre due, è che ci sia roba da scambiare di comune interesse. Sembra facile ma non lo è affatto. Per questo motivo abbiamo sempre tenuto nel novero delle cose private questa attività. Ma adesso la consapevolezza gastronomica è cresciuta, all'interno di questo gruppo che partecipa al forum; e, forse, nel tempo, si può pensare a realizzare una rete di scambio che diventi una vera e propria "utility" di questo Forum.
Bisogna cominciare ad interrogarsi, per prima cosa, sulle particolarità gastronomiche del proprio territorio, scegliendo di pensare a cose che possano affrontare viaggi. E che siano "prodotti base". Insomma nessuno pensi di mettersi a far viaggare torte setteveli da Brescia a Crotone!
Apriamo la discussione?
P.S.
Ah, vedo che è già aperta...