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 COME STENDERE E CUOCERE LA PIZZA IN CASA
  
 
  
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	Queste sono le indicazioni per la preparazione della pizza margherita,  valide - nella parte generale -per ogni  tipo di  pizza:  serviranno quindi, oltre alla pasta, dei pomodori pelati, dell'origano e/o basilico, mozzarella o fior di latte, sale e olio. Inoltre, è utile avere a disposizione della carta forno per la sua cottura, in modo da non essere costretti ad ungere la teglia con il rischio di  sgradevoli odori e sapori di "fritto bruciacchiato".  E' poi importantissimo non stenderla usando il mattarello: anche se - a prima vista - puo' sembrare un operazione difficile, le mani assicurano un risultato nettamente migliore su morbidezza e su consistenza finali della pasta. Ultimo, ma non meno importante, il forno va acceso un'ora prima in modo da consentirgli di raggiungere il massimo della sua temperatura.  |   
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    | 1) Una volta effettuata la prima lievitazione, l'impasto va lavorato di nuovo, diviso in parti di uguale peso (in modo da avere pizze il più possibile uguali) e messo a lievitare ancora una volta. |  | 2) Mentre l'impasto
	 lievita, versare i pomodori pelati in una ciotola. Spezzettarli grossolanamente 
	 (in modo da formare dei "filetti" di pomodoro), condire con sale, olio e basilico (
	 o in qualunque altro modo si desideri) e lasciarlo riposare per farlo insaporire bene. 
	 Tagliare la mozzarella in pezzi piuttosto grossi e metterla in un piatto in modo da farle perdere 
	 il liquido in eccesso.  |   
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    | 3) Quando l'impasto è triplicato di volume è pronto per essere steso. |  | 4) Accendere il forno (staccando, se elettrico, la ventola e attivando il grill) in modo che abbia il
 tempo di arrivare alla massima temperatura. Prima di iniziare, è fondamentale infarinare bene il piano di lavoro: 
 quest'operazione va ripetuta spessissimo se si vuole ottenere una pizza non "spugnosa" ma croccante fuori e morbida
  dentro. Prendere uno dei panetti e schiacciarlo sulla spianatoia con il palmo della mano (SENZA impastarlo, 
  altrimenti stenderlo diventa difficilissimo). |   
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    | 5) Infarinare di nuovo e sollevare il disco con le mani: mentre quella 
  sinistra lo tiene fermo, con la destra tirare la pasta verso l'esterno. Ad ogni tirata, dare un giro alla mano 
  sinistra in modo da arrivare a TIRARE tutta la circonferenza. |  | 6) Continuare a tirare in questo modo con regolarità, fino a ad ottenere un disco delle dimensioni
 di una pizza.  |   
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    | 5) Una volta stesa la pasta, sistemarla su un pezzo di carta forno ben infarinato. Spalmare uniformemente,
  con un cucchiaio, il succo dei pomodori pelati
sulla pasta arrivando fino al bordo. |  | 6) Sistemare ora sulla pasta i pezzi dei pomodori pelati e quelli di mozzarella e condire con un filo di olio. Volendo,  spolverizzare  con un po' di  formaggio pecorino grattugiato. Lasciare riposare la pizza una decina di minuti e infornare (su una leccarda leggera: l'ideale sarebbe un semplicissimo pezzo rettangolare di metallo) in posizione bassa con grill acceso per circa quindici minuti. Una volta sfornata, cospargerla con un sottile filo di olio crudo.	   |  
 
 
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Nota sulla cottura: è meglio accendere il forno - al massimo - almeno un'ora prima (staccando la ventola,
qualora questa ci fosse), in modo che questo sia il
piu' caldo possibile. Un ottimo metodo consiste nell'usare una pietra refrattaria - fatta tagliare a
misura da un negozio di materiali edili - o mattoni sistemandoli nella parte bassa del forno PRIMA della sua accensione
in modo che accumulino e restituiscano calore. In questo modo, la temperatura aumenta ulteriormente e 
la pizza e' piu' simile a quella del forno a legna! Soprattutto se, durante la cottura, si accende
ANCHE il grill!
 
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