Nazario, intanto volevo chiederti (anche se non è mio compito farlo
) perchè non ti presenti in "discorsi in cucina" e racconti della tua passione?
Per quanto riguarda la pizza dolce, sul sito c'è questa
viewtopic.php?f=10&t=9886&hilit=pizza+pasqua di Francesca Spalluto.
Poi ho la ricetta di Paola Lazzari, che non ho ancora avuto modo di provare (ma credo di rimediare presto...) e che in ogni caso ti posso garantire in pieno, anche venisse buona solo la metà di quella al formaggio
A proposito di quella al formaggio, ci sarebbe da correggere la ricetta, qualcuno lo può fare?
Paola mi diceva che la farina è in totale 500 gr. ma 200 gr sono di manitoba.
Grazie
Posto qui la Pizza Dolce come lei me la scrisse (casomai spostate...)Pizza ricresciuta di Pasqua (Paola Lazzari CI)500gr di farina (di cui 200g manitoba e 300g tipo 0 )
150g di zucchero
75g di strutto
25 di burro
30-35g di lievito di birra
4 uova
100ml di acqua
un pizzico di sale
Aromi: scorze di arancia e limone grattugiate,( un'arancia e un limone)
cannella in polvere, uno o due cucchiai
anice in semi un cucchiaio abbondante
liquori, alkermes, maraschino, mistrà, un cucchiaio per liquore. Aroma di mandorla amara, un cucchiaino scarso, vanillina, 2 bustine.
Tutti gli aromi vanno uniti insieme ai liquori in un bicchiere.
Sciogliere il lievito con l'acqua tiepida, e lasciare fermentare 4-5 min. Unire poca farina per formare un pastello morbido, coprire con la farina e far riposare una mezz'ora coperto. Quando il panetto sarà tutto screpolato, unire a poco a poco, lentamente, le uova sbattute con lo zucchero ed il sale amalgamando con la farina,poi unire i liquori ed infine i grassi morbidi ma non fusi. Lavorare molto l'impasto che sarà molto morbido. Si può aggiungere poca farina tenendo presente che l'impasto è lavorabile solo in ciotola. Di solito lavorato un pochino a mano lo metto nel bicchiere del mio robot e con una frusta a gancio lo lavoro a velocità moderata per incordarlo un po'. A mano ci vuole più tempo, ma alla fine il risultato è lo stesso. Fatta la pasta va lasciata riposare una quarantina di minuti e poi le si dà la forma di una palla sul tavolo leggermente unto e si mette nella teglia alta stretta e svasata. (La stessa della torta al formaggio). Si lascia lievitare al caldo, fino a che non raggiunge il bordo della teglia. Anche questa torta è bene inserirla nel forno appena acceso dando un poco di vapore, così non fa la crosta e sviluppa di più. Forno a 190°C per 45min.circa. Il colore della crosta è molto scuro per la cannella, non lasciarsi ingannare e controllare con uno stecchino. Per la lievitazione in teglia è necessario un ambiente molto caldo sui 28°C, in questi giorni almeno qui a Roma non ci sono problemi... Mi raccomando di lavorarla molto altrimenti invece di una torta si ottiene un mattone...Paola. Lievita molto più lentamente della torta al formaggio, e si conserva anche due settimane se in busta di cellophane...
Paola Lazzari
ROMA
Scusate, nella lista degli aromi non ho messo la noce moscata...Ce ne vuole una grattatina, però ci vuole.
Se non hai il maraschino metti il Rum, è meglio, altrimenti puoi anche ometterlo e mettere un pochino più di alchermes o mistrà.
Paola Lazzari
ROMA