Mangiar bene e spendere poco meno sprechi e spesa saggia

[AntonellaRagnetto]

Secondo me è dalla nostra generazione (quella dei cinquanta- quarantenni) che deve partire l'imput.
Per fagli gnocchi ci vogliono 20 minuti. Lo stesso per fare un risotto, cuocere un piatto di pasta, cuocere un piccolo arrosto.

E' solo un'idea. Vedevo ieri nelle buste k....e quelle dei salti che il tempo è sempre 15-20 minuti....è solo pigrizia mentale e lo dice una che torna a casa tardi e parte all'alba.


Le nuove genrazioni vanno educate, e non è vero che è impossibile, visto la battaglia puibblicitaria a cui siamo esposti.

Basta farlo, semplicemente, ci riuscite voi con i vostri figli no?

Ho una nipote che assaggiata la torta della mamma, il pane e prosciutto, il pane e olio, non ne vuol più sapere di merendine di plastica. A scuola fa merenda con la mela, di cui è ghiotta.

Un' ultima cosa: in ogni città esiste il mercato rionale, l'ho visto a Milano, l'ho ritrovato a Siena, Pistoia e così via....basta comprare da quei fruttivendoli, che almeno da me sono contadini da generazioni....

[piero]

Purtroppo la maggior parte delle persone ritiene che cucinare sia una perdita di tempo e preferisce i prodotti belli e pronti, che per giunta reputa pure buoni!

Educare queste persone è praticamente impossibile e le stesse persone infettano le nuove generazioni.

Ho aperto tutti i frigoriferi delle famiglie dove spesso mia figlia è invitata e non mancano mai prodotti che io definisco "spazzatura". Per non parlare poi di quello che trovo nelle dispense...

La maggior parte delle persone fa un ciambellone ogni due mesi...e lo vede come un evento.

Ovviamente non pretendo che siano tutti "gennarini", pero' una ponderata via di mezzo sarebbe auspicabile.

Continui messaggi pubblicitari ci invitano a comprare alcuni prodotti e ci fanno credere anche della estrema bontà di tali prodotti. Credo che la metà della popolazione sia convinta di quanto ancora affermi una reclame...(e non solo riguardo al cibo...)

Inoltre penso sia ben di poco stimolo la leva motivazionale economica quanto la leva salutista... L'unica fulcro su cui si riesce ancora a far leva su una popolazione come la nostra è quello della tendenza, della moda, ma non credo ci sia interesse a far cio'...non conviene a nessuno di quelli che detengono i poteri mediatici ed economici...

Che dire di più?

Accontentiamoci di essere diversi e godiamoci la nostra pregiata diversità

[Koster]

[lau]

[robychi]

Avete visto su Gambero Rosso Jamie Oliver Ministry of food?

Fa un esperimento a Rotherham (Inghilterra). Insegna a cucinare due ricette ad alcune persone che, tipo catena di S. Antonio, dovranno insegnarle a loro volta ad altri.
Lasciando perdere le ricette (spaghetti con le polpette e salmone non meglio identificato), è stato terribile vedere cosa mangia normalmente quella gente! Solo snacks e roba pronta. L'esperimento non so che effetto abbia sortito perchè ho visto solo una puntata, ma non mi sembrava particolarmente riuscito a causa della pigrizia degli allievi e dell'impossibilità economica (alcuni hanno addotto questa scusa) ad acquistare prodotti freschi. Quindi, intanto, è passato il messaggio che la roba pronta costa meno.


p.s.: poi non so neanche quanti ci marci Oliver con queste cose...

[claudia]

[lau]

[Dony]

[Dony]

[sergio]

[Anne]

Tutte cose giuste..

Io però posso dirvi come, concretamente, ho annullato gli sprechi di cibo a casa mia?

Il giovedì prepraro il menù di tutta la settimana successiva controllando anche quello che mangia mio filgio in mensa (per evitare di fargli mangiare minestrone due volte nella stessa giornata) e con quella lista preparo la lista della spesa. Venerdì spesa al super, sabato al mercato per la roba fresca. Se serve, piccolo refil in settimana.

Risparmio e non butto via niente, o quasi

Certo lascia poco spazio alle improvvisate ma con il poco tempo a disposizione non c'è molta voglia di improvvisate

[titona]

oopsss, nuova nuova, appena registrata, ma sbircio nel sito da tanto e avevo bisogno davvero di condividere con qualcuno le idee, i pensieri e le cose che faccio. Che bella sorpresa trovare una discussione su un argomento che mi vede "combattente" da un paio di anni. sono romagnola, abito vicino a contadini, ma per tutti sono la fissata del consumo tutto quello che compro, della raccolta differenziata, del non compro nulla che contenga grassi idrogenati, del faccio la spesa solo con le offerte. Ho iniziato proprio un paio di anni fa, forse anche di più, eliminando le merendine confezionate. In questo modo ho eliminato brufoli al figlio e forfora al marito. Cucina e rispetto dei sistemi produttivi sono del veri salvavita e poi...la meraviglia di vedere quello che fate? Spero di non aver fatto nulla di sbagliato, son nuova l'ho detto.

[claudia]

[paoletta]

Titona, ma benvenuta!
Ho appena letto delle brioches col tuppo nel mio blog, poi le sono andata a vederle nel tuo, belle!!
Hai fatto come me tornata da Napoli, io il babà, te Sicilia, le brioscine!!

Ora sono lì che me lo sto leggendo!!

[Dony]

Benvenuta Titona